3 agosto 2007

Costanzino colpisce ancora.. o quasi...

Come avevo detto in riapertura del mio blog ho alcuni sassolini dolorosi dentro le scarpe...
Uno di questi cui è l'annosa questione del divorzio definitivo tra Gigi Proietti e il Teatro Brancaccio.
Quando ho sentito che al posto di Proietti sarebbe venuto il mio "amico" Costanzino, mi si sono arricciati tutti i peli.
La cosa che più mi ha disgustato è stata il fatto che il mitico Costanzino, una volta fatte le scarpe al buon Gigi, voleva semi stravolgere il cartellone della prossima stagione inserendo nientepopodimenochè.. Gli Amici di Maria!!
Eh... Ma il buon Costanzino aveva fatto il conto senza l'oste, che, nella fattispecie sono i tanti amici di Gigi e... Er mitico popolo romano che hanno appoggiato il buon Gigi nel pasticciaccio brutto brutto e lasciando il "povero" Costanzino con un pugno di mosche.
Dunque, visto il baratro dietro ed avanti a se il signor Costanzino si è ritirato come un gamberetto...(uh dispiace... uh come mi dispiace).......
Ahimè ...Nonostante tutti gli sforzi, Gigi, ha perso la direzione per questioni di vile e sporco denaro.

1 agosto 2007

La spina del 24 luglio 2007

Mentre i bambini strepitavano sulla spiaggia...
Mentre mammine urlanti riprendevano i loro figli...
Mentre donnine di mezza età leggevano l'ultimo gossip...
Mentre quindicenni prendevano la tintarella con il bikini mini-mini...
La mia attenzione si catalizzava su un articolo di eccezionale importanza: "Welby, si poteva staccare la spina"(da la stampa).
Il medico Riccio è stato assolto dall'accusa di omicidio del consenziente poiché il fatto non costituisce reato.
Secondo il gup Zaira Secchi, Welby aveva diritto di chiedere che fosse interrotto il trattamento medico a cui era sottoposto e l'anestesista aveva il dovere di assecondare la sua volontà.
Si può dunque decidere di sospendere un trattamento quando questo non conduca alla guarigione ma contribuisca semplicemente a prolungare il tortuoso cammino della malattia..
E questa coraggiosa sentenza dà il "la" ai politici affinché si muovano in questa direzione: tutela del malato, della sua sofferenza e sul testamento biologico.
Spero però che non siano troppo impegnati a spalmarsi la crema solare o a litigare per il bagno delle signore...

30 luglio 2007

Kenneth Foster

Questo è il nome di un ragazzo che verrà condannato a morte il prossimo 30 agosto per un crimine che non ha comesso ma solo in virtù di una legge la c.d. law of parties", la quale stabilisce che un individuo sia “responsabile di un crimine commesso da altri qualora egli abbia agito con l'intenzione di promuovere o assistere il compimento di tale crimine” e permette alla giuria di condannare a morte un uomo anche se non ha ucciso o intendeva uccidere qualcuno.
Nel caso di Kenneth, è stato provato che lui non era sulla scena del crimine ma stava sull’automobile che era stata usata per la fuga.Nonostante il fatto che lui dichiari che neppure sapeva che era stato commesso un crimine, è stato condannato a morte.La famiglia di Kenneth non ha potuto permettersi un avvocato privato (negli Stati Uniti una buona consulenza legale può costare centinaia di migliaia di dollari) e la sua corte ha incaricato avvocati che non erano all’altezza del compito.A due dei quattro giovani accusati del crimine sono state date sentenze più leggere, per evidenza del caso. L’uomo che ha premuto il grilletto è già stato giustiziato lo scorso anno.L’uomo che è stato ucciso era un bianco, e figlio di un avvocato locale. Il colore della vittima e il colore dell’accusato (Kenneth è nero) pesa gravemente nella decisione se una giuria propende per la pena di morte, negli Stati Uniti.Aveva solo 19 anni al momento del crimine, andava al college ed era un musicista di talento (partecipava a una locale “street gang”, l’origine del suo destino).
Questa è una delle tante contraddizioni del sistema americano...
L'emittente televisiva La7 ha lanciato un iniziativa meritoria inviare una lettera al Governatore Perry per chiedere la grazia.

29 luglio 2007

Le protesi sono un vantaggio

Riprendo finalmente possesso del mio blog...
Per dire un po' di cosine che mi stanno sul groppone e siccome ero al mare e non avevo il mio fedelissimo amico pc, non potevo scrivere sui tanti argomenti che rimbalzavano sulla sabbia rovente..
Primo fra tutti l'atleta con le protesi di carbonio a cui viene impedito di partecipare alle gare e forse anche alle olimpiadi con i "normodotati" perché le sue protesi in carbonio sono un vantaggio.. Forse questi benpensanti che hanno fatto queste affermazioni non capiscono che ciò che hanno dichiarato è una grande fesseria (per non dire altro), forse i benpensanti dimenticano che l'unica cosa contribuisce a dare un vantaggio agli atleti sono le sostanze dopanti, non certo le protesi di carbonio...
Ho un dubbio non è che i benpensanti hanno preso troppo sole? è risaputo che il caldo gioca brutti scherzi...