Certe volte mi domando cosa sto studiando.... Quei bei discorsi a lezione sulla ragionevolezza delle sentenze e del sistema ... A lezione tra me e me mentre prendo gli appunti dico ehi, l'ordinamento funziona ... Ma poi leggo i giornali o internet e quel canone di ragionevolezza finisce giù dritto nel cesso. Ma porca miseria, che diamine studio? Leggere, capire e vomitare.
Dire "negro" non è sempre reato. Cassazione: si può dire davanti a offesa.
La Cassazione ha confermato il proscioglimento di una donna che aveva detto "negro di m..." a un collega extracomunitario arrivato in ritardo al lavoro. Lei si era lamentata della poca puntualità dell'uomo, che le aveva risposto augurandole "del male per la sua famiglia". La Suprema Corte ha confermato la decisione del tribunale di Firenze perché c'è stata "reciprocità di offese". Diverbio tra Susanna e Mohammed era nato per un ritardo sui turni di lavoro. L'uomo aveva anticipato di non arrivare in orario e aveva sollevato le lamentele della collega. "Sei cattiva - le disse allora l'extracomunitario - ce l'hai con me". E aggiunse: "Alla malora la tua famiglia". Davanti all'anatema, la donna rispose: "negro di m...".
Lo scambio di insulti è stato oggetto della sentenza della Suprema Corte. In sostanza, l'insulto della donna in generale si configurerebbe come ingiuria, aggravata per avere un contenuto di discriminazione razziale. Tuttavia non lo è nella fattispecie, perché le offese sono reciproche. Quindi Susanna non è punibile.
Gli "ermellini" hanno spiegato che la decisione del proscioglimento è stata presa in relazione alla "ritenuta offensività delle espressioni proferite da Mohammed nei confronti di Susanna, non potendosi dubitare che costituisca lesione dell'onore e del decoro di taluno l'attribuirgli connotazioni di cattiveria tali da meritargli disgrazie familiari".
L'espressione sporco negro/o di merda è un espressione come un' altra.... Se vi dessero a voi bianchi di merda come vi sentireste? classificati per il vostro colore, per la votra origine ... Eh?Bè basta che insultare la loro famiglia pari e fatta ... sembra la legge dell'occhio per occhio ... Si può?La reciprocità delle offese....
La Cassazione ha confermato il proscioglimento di una donna che aveva detto "negro di m..." a un collega extracomunitario arrivato in ritardo al lavoro. Lei si era lamentata della poca puntualità dell'uomo, che le aveva risposto augurandole "del male per la sua famiglia". La Suprema Corte ha confermato la decisione del tribunale di Firenze perché c'è stata "reciprocità di offese". Diverbio tra Susanna e Mohammed era nato per un ritardo sui turni di lavoro. L'uomo aveva anticipato di non arrivare in orario e aveva sollevato le lamentele della collega. "Sei cattiva - le disse allora l'extracomunitario - ce l'hai con me". E aggiunse: "Alla malora la tua famiglia". Davanti all'anatema, la donna rispose: "negro di m...".
Lo scambio di insulti è stato oggetto della sentenza della Suprema Corte. In sostanza, l'insulto della donna in generale si configurerebbe come ingiuria, aggravata per avere un contenuto di discriminazione razziale. Tuttavia non lo è nella fattispecie, perché le offese sono reciproche. Quindi Susanna non è punibile.
Gli "ermellini" hanno spiegato che la decisione del proscioglimento è stata presa in relazione alla "ritenuta offensività delle espressioni proferite da Mohammed nei confronti di Susanna, non potendosi dubitare che costituisca lesione dell'onore e del decoro di taluno l'attribuirgli connotazioni di cattiveria tali da meritargli disgrazie familiari".
L'espressione sporco negro/o di merda è un espressione come un' altra.... Se vi dessero a voi bianchi di merda come vi sentireste? classificati per il vostro colore, per la votra origine ... Eh?Bè basta che insultare la loro famiglia pari e fatta ... sembra la legge dell'occhio per occhio ... Si può?La reciprocità delle offese....
(fonti giornalistiche dal tgcom del 10/3/06)