La strana coppia è come un libro. Le prime pagine hanno un incedere delicato alla scoperta dei personaggi, poi a un certo punto si manifestano in tutta la loro forza e il loro splendore. Oscar e Felix sono coinvolgenti perché il caos e cosmos si uniscono e divengono un tutt'uno. Felix (Paolo) è la perfezione e la pignoleria fattasi viva, Oscar è il caos non solo quello materiale ma quello mentale, quello che non ti permette di mettere chiarezza nel cuore e nella mente. I personaggi che loro interpretano mi catturano entrambi.
Felix mi fa ridere di cuore, con la sua pignoleria estrema con frasi del tipo:"Ho cambiato il colore delle pareti da blu ciano a blu di manganese, c'è un enorme differenza". (fantastico vero?)
Oscar mi fa tremare per la sua l'incomunicabilità dei sentimenti quando è affianco a Marina (Chiara Muti), perché mi ricorda un mio lontano (ma non troppo) passato.