1 agosto 2007

La spina del 24 luglio 2007

Mentre i bambini strepitavano sulla spiaggia...
Mentre mammine urlanti riprendevano i loro figli...
Mentre donnine di mezza età leggevano l'ultimo gossip...
Mentre quindicenni prendevano la tintarella con il bikini mini-mini...
La mia attenzione si catalizzava su un articolo di eccezionale importanza: "Welby, si poteva staccare la spina"(da la stampa).
Il medico Riccio è stato assolto dall'accusa di omicidio del consenziente poiché il fatto non costituisce reato.
Secondo il gup Zaira Secchi, Welby aveva diritto di chiedere che fosse interrotto il trattamento medico a cui era sottoposto e l'anestesista aveva il dovere di assecondare la sua volontà.
Si può dunque decidere di sospendere un trattamento quando questo non conduca alla guarigione ma contribuisca semplicemente a prolungare il tortuoso cammino della malattia..
E questa coraggiosa sentenza dà il "la" ai politici affinché si muovano in questa direzione: tutela del malato, della sua sofferenza e sul testamento biologico.
Spero però che non siano troppo impegnati a spalmarsi la crema solare o a litigare per il bagno delle signore...

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