Un intervista toccante, immensamente profonda quella di Fazio ad un Giornalista che si interessa dei giovani e degli anziani. Si interessa dei giovani e del lavoro precario, degli anziani e delle loro condizioni psicofisiche ed economiche. Se ci fossero più uomini con le sue idee allora si potrebbero trovare soluzioni a tanti problemi o per lo meno tentare di risolverli. Purtroppo, questo bravissimo giornalista ha deciso di non fare più televisione. Fortunatamente ci sono i suoi libri che ti permettono di fare un viaggio nel nostro Paese capirne le realtà, oppure di comprendere la complessa politica internazionale. Con i suoi libri si compie un viaggio come Dante ha fatto con Virgilio. Ecco "Enzo" per me è il mio, il nostro Virgilio .
24 aprile 2006
23 aprile 2006
25 APRILE
Il 25 Aprile è una data fondamentale nella storia. La Liberazione dal giogo fascista e nazista, ad opera dei partigiani. Libertà: questa parola viene usata spesso a sproposito in ogni discorso viene inserita questa parola. Cosa significa essere liberi oggi?... Me lo domando spesso. Allora mi viene in mente una canzone di Giorgio Gaber.... Giorgio cantava così: "la libertà è partecipazione", ecco! E' in questo insegnamento e in questo monito in cui mi rispecchio pienamente. Libertà oggi è partecipare con idee con coraggio alla vita sociale al fine di estirpare le "barriere celebrali", i pregiudizi, che creano disuguaglianza che sono irrispettose delle diversità, delle culture e dei modi differenti di essere. Siamo abituati a pensare solo a noi stessi il nostro cervello è avvolto da una necrosi devastante di egoismo e menefreghismo. Allora Oggi come ieri il 25 Aprile deve voler dire ogni giorno impegnarsi a comprendere che diritto e dovere sono due facce della stessa medaglia... Impegno e rispetto per chi ci è accanto ecco cosa deve essere 25 Aprile e che non sia il 25 Aprile un giorno ma anche gli altri 364 giorni...
- Ricordarsi sempre cosa che nei regimi totalitari le differenze: non vengono valorizzate ma considerate un disvalore.
- Ricordarsi e impegnarsi a conoscere e approfondire.
- Ricordarsi che non bisogna comportarsi come gli struzzi.
Ecco cosa deve voler dire vivere il 25 Aprile. Sempre.
C'è un link che vorrei segnalare che racchiude tutte le manifestazioni per il 25 Aprile http://www.anpi.it/250405/index.htm
15 aprile 2006
E SE DOMANI - CRITICA ALLA CRITICA
La critica come sempre accoglie i film ben recitati in malomodo.
Non ho ancora capito perchè...
C'è chi ha scritto che il troppo affiatamento di Luca e Paolo sia deleterio.
Ma chissà forse i critici preferiscono vedere sculettare l'Arcuri.....Quello delle due chiappe scolpite eh già... Quello è l'affiatamento che a loro piace!
Giammai!
E' la passione e l'impegno che due attori professionisti mettono in tutto ciò che fanno ciò che contraddistingue un ottima recitazione è proprio l'affiatamento, l'essere in sintonia con chi ti sta accanto in un input empatico continuo.
Per smentire chi sputa sentenze e avvalorare le mia tesi vorrei sottolineare che i nostri cugini francesi hanno premiato il film nel Annecy Cinema e nel Festival du Cinema d'amour di mons. Miglior attrice Sabrina Impacciatore e migliori attori Luca e Paolo.
E SE DOMANI - le emozioni
Luca e Paolo devo ammettere che mi suscitano emozioni profonde e le stesse emozioni le provo soltanto di fronte alla bellezza della luna e del sole. Immensamente bravi. Infinitamente coivolgenti. I ruoli che Luca e Paolo interpretano sono umani, fragili, nevrotici. Luca interpreta la parte di Domenico Rendano per gli amici detto Mimì che fabbrica chiavi ed è emigrato dal sud, da Avola in cerca di fortuna, invece Paolo interpreta la parte di Matteo Cillario un avvocato tirchissimo. Mimì incontra Matteo, un giorno così per caso infatti la porta dello studio rimane bloccata. E lui come un mago gli sblocca la porta. Da qui nasce un amicizia, si perchè due persone completamente diverse come Mimì e Matteo si ritrovano tutti i giorni davanti a un piatto di fagioli. Probabilmente inconsciamente Matteo percepisce che Mimmì lo può aiutare a superare le sue nevrosi e le sue paure. Mimì ha un cuore immenso e di una bontà disarmante... Il suo amore verso Ketty lascia senza parole perchè è l'amore che tutti vorremmo vivere e che quando lo abbiamo tra le mani lo lasciamo perchè la paura di amare profondamente e immensamente ci rende vulnerabili infondo siamo tutti tirchi come Matteo: tirchi e aridi nei sentimenti... Abbiamo paura di scoprirci e infondo di vivere, e amare senza riserve l'altro.
Attori tutti molto coinvolgenti:
- Sabrina Impacciatore, (Ketty) ha un ruolo molto duro una donna gelida,complimenti per aver imparato il siciliano- di Avola... è una lingua difficile! brava
- Maritt Nissen, (Liliana) la moglie di Matteo fragile e passionale bravissima!
- Andrea Marica Siviero (Maria Assunta) piccola, dolce bambina brava!!
- Rita Medici (direttrice) bravissima nel ruolo di Crudelia De Mon all'incontrario nel senso che è alla ricerca delle "pelli umane"
- Mario Donadone un giudice grottesco Signor giudice... chiuda un occhio!!! spassoso
- Paolo Sassanelli un prete fuori da ogni logica divina... molto divertente!!
- Luigi Maria Burrano (un commissario che ha avuto la sfiga a un giorno dalla pensione di beccare Mimì sulla sua strada... ) ottimo
- Ernesto Mahieux (Dottor Alajmo) tirchio e complessato ..... molto bene!
Frase più bella:
"Ho la felicità di essere felice".
Scena più dolce:
Mimì che legge la favola alla piccola Maria.
Scena più divertente:
Quella del funerale/ e del bagno/tribunale
Scena più intensa:
il primo bacio/Quando Mimì vede dietro il vetro suo figlio.
Scena originale:
La telefonata a tre.
Avvolgente la voce di Paolo durante tutto il film. E' l'Io narrante.
Immensa la voce di Mina.
Ottima la prova di un regista esordiente Giovanni La Pàrola.
Il personaggio nel quale mi sono immedesimata:
Matteo
E SE DOMANI - tipi da cinema
Al cinema oggi nella sala 2 del Greenwich Village ex Faro ore 16,00 c'erano dei tipi bizzarri (non è una battuta).... Dunque, dunque.... In primis i tre ragazzetti di più o meno quindicianni li soprannominerei i tre dell'ave maria, anzi per meglio dire i tre del WC si perchè in meno di cinque minuti hanno cambiato il WC 2 volte... non si capiva bene, se dovevano andare a fare la pippì bè potevano anche risparmiare i soldi .o no? .... Ah, poi ci sono state le tre vecchiette simpaticissime... Troppo avanti.....
Ma attenzione il meglio è arrivato esattamente a cinque minuti dall'inizio... si perchè i personaggi più buffi- paradossali sono stati Miss Acido-acidà e il Bradipo... Cioè sto povero pirla aveva la sola colpa di essere arrivato un pò in ritardo e Miss Acido-acidà lo ha smerdato davanti a tutti...............E poi la classica bambina con il bicchierino di poc corn e il papà tenerisssima!!!............. per fortuna............ Le luci si sono spente.................Silenzio!!! Inizia il film!!
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